Data imbottigliamento acqua. Forse non ci avete mai fatto caso, ma ogni bottiglia d’acqua riporta in etichetta o sulla plastica una data di scadenza.
Questa data di scadenza, contrariamente a ciò che si può pensare, non si riferisce al contenuto, bensì al contenitore.
A “scadere”, non è l’acqua, ma la bottiglia di plastica che essendo soggetta a un processo di degradazione, con il tempo non garantisce più le caratteristiche organolettiche originarie dell’acqua.
La legge stabilisce per l’acqua in bottiglia un Termine Minimo di Conservazione, ovvero quanto tempo l’acqua può state nella bottiglia, senza che il processo di degradazione della bottiglia ne comprometta le caratteristiche. Questo periodo va da un minimo di 1 a un massimo di 3 anni, il che significa che l’acqua può rimanere in una bottiglia di plastica per 3 anni consecutivi e che, quindi, l’imbottigliamento dell’acqua che beviamo può essere avvenuto fino a 3 anni prima del momento in cui la consumiamo.
La legge stabilisce per l’acqua in bottiglia un Termine Minimo di Conservazione, ovvero quanto tempo l’acqua può state nella bottiglia, senza che il processo di degradazione della bottiglia ne comprometta le caratteristiche. Questo periodo va da un minimo di 1 a un massimo di 3 anni, il che significa che l’acqua può rimanere in una bottiglia di plastica per 3 anni consecutivi e che, quindi, l’imbottigliamento dell’acqua che beviamo può essere avvenuto fino a 3 anni prima del momento in cui la consumiamo.
Questa data di scadenza, contrariamente a ciò che si può pensare, non si riferisce al contenuto, bensì al contenitore.
A “scadere”, non è l’acqua, ma la bottiglia di plastica che essendo soggetta a un processo di degradazione, con il tempo non garantisce più le caratteristiche organolettiche originarie dell’acqua.
La legge stabilisce per l’acqua in bottiglia un Termine Minimo di Conservazione, ovvero quanto tempo l’acqua può state nella bottiglia, senza che il processo di degradazione della bottiglia ne comprometta le caratteristiche. Questo periodo va da un minimo di 1 a un massimo di 3 anni, il che significa che l’acqua può rimanere in una bottiglia di plastica per 3 anni consecutivi e che, quindi, l’imbottigliamento dell’acqua che beviamo può essere avvenuto fino a 3 anni prima del momento in cui la consumiamo.
La legge stabilisce per l’acqua in bottiglia un Termine Minimo di Conservazione, ovvero quanto tempo l’acqua può state nella bottiglia, senza che il processo di degradazione della bottiglia ne comprometta le caratteristiche. Questo periodo va da un minimo di 1 a un massimo di 3 anni, il che significa che l’acqua può rimanere in una bottiglia di plastica per 3 anni consecutivi e che, quindi, l’imbottigliamento dell’acqua che beviamo può essere avvenuto fino a 3 anni prima del momento in cui la consumiamo.